La Commissione Europea adotta gli standard di rendicontazione della sostenibilità

La Commissione europea ha adottato oggi gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) che dovranno essere utilizzati da tutte le aziende soggette alla Direttiva Corporate Sustainability Reporting.

Gli standard sono progettati per generare informazioni che aiutino gli investitori a comprendere l’impatto sulla sostenibilità delle società in cui investono. Coprono una serie di questioni ESG, tra cui il cambiamento climatico, la biodiversità e i diritti umani.

Gli standard tengono conto anche delle discussioni con l’International Sustainability Standards Board (ISSB) e il GRI al fine di garantire l’interoperabilità tra gli standard europei e quelli globali e per evitare inutili doppie segnalazioni da parte delle aziende.

Gli obblighi di rendicontazione verranno introdotti gradualmente nel tempo per le diverse società. Si prevede che circa 50.000 aziende europee saranno tenute a presentare report secondo gli standard, oltre alle società extra-UE con una grande filiale nel blocco.

'Il giusto equilibrio'

Secondo la Commissione, l’adozione dell’ESRS segna un altro passo avanti nella transizione verso un’economia sostenibile dell’UE. Mairead McGuinness, commissaria per i servizi finanziari, la stabilità finanziaria e l’unione dei mercati dei capitali, li descrive come ambiziosi e come uno strumento importante a sostegno dell’agenda finanziaria sostenibile dell’UE.

"Costituiscono il giusto equilibrio tra la limitazione dell'onere per le società che segnalano e allo stesso tempo consentono alle aziende di mostrare gli sforzi che stanno facendo per soddisfare l'agenda del Green Deal e di conseguenza avere accesso a finanziamenti sostenibili", afferma McGuinness in una nota.

Richard Howitt, che ha proposto le prime regole dell'UE sul reporting di sostenibilità al Parlamento europeo e ha guidato gli sforzi globali per la fusione dei quadri internazionali di reporting volontario sulla sostenibilità, afferma in una dichiarazione separata: "Le ulteriori mosse nell'annuncio per garantire che i nuovi standard europei saranno un approccio più interoperabile con l’approccio globale dell’[ISSB] sarà ampiamente accolto con favore. Questo è il futuro della sostenibilità aziendale. Mi aspetto che molte aziende inizino il processo di allineamento a tutti i nuovi standard, anche prima che siano formalmente obbligate a farlo.'

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